08/05/14

Vallauris e le ceramiche di Picasso

È impossibile di parlare della ceramica del Novecento senza menzionare la presenza di Picasso a Vallauris, "la città di centinaia di vasai", e la sua collaborazione con il laboratorio di Madoura che ha avuto inizio nel 1947.

Non è bene conosciuto ma l'artista trascorse parte della sua carriera alla creazione di ceramiche a Vallauris dove ha prodotto quasi 633 piatti, ciotole, vasi e brocche diverse. La presenza di Picasso a Vallauris ha attirato altri artisti, pittori e scultori venuti a provare questa arte. Pablo Picasso ha stimolato dalla sua potenza creativa, l'emergere di una ripresa nella produzione di ceramiche degli anni 50.


Gros oiseau visage noir - Pablo Picasso
Gros oiseau visage noir, 1951
Pablo Picasso


È stato durante una visita al festival della ceramica a Vallauris che Picasso ha fatto la conoscenza di Huguette e Georges Ramié, allora proprietari nel villaggio da dieci anni di una fabbrica di ceramiche che avevano chiamato Madoura. Nel 1947, i Ramié mettono a diposizione di Picasso un atelier nella loro fabbrica.

Appassionato, l'artista decide di rimanere a Vallauris fino al 1955 per dedicarsi a questa attività che gli fornisce nuove propettive di creazione attraverso la plasticità della terra e la magia della cottura in forno, che rivela colori eclatanti dello smalto e la brillantezza dei vernici.


Visage de femme, Vase tripode - Pablo Picasso
Visage de femme, Vase tripode, 1950
Pablo Picasso


L'artista crea la decorazione su forme tradizionali come brocche, piatti o oggetti meno tradizionali e non destinati ad essere decorati come gli elementi utilizzati durante la cottura. Picasso era affascinato dai colori ottenuti dai "cappricci" della cottura; e proverà una varietà di "ricette" nella fabbricazione di ingobbi.

Le decorazioni e le forme mostrano temi ricorrenti nella sua opera come animali, corride, nature morti e sono trattate con le più diverse techniche: decorazione incisa, ingobbiata, smaltata...


Corrida - Pablo Picasso
Corrida, 1947
Pablo Picasso


Madoura lo presentò a tutti i processi che, inoltre, non tarderà ad arrichire con le sue proprie invenzioni. L'opera in ceramica di Picasso non si limitava alla decorazione: disegna le sue proprie forme alle quale il tornitore dell'atelier, Jules Agard, ha dato corpo.

Lui non lavorava la ceramica con i standard dei ceramisti ma con le sue invenzioni e come estensione del suo lavoro della scultura, pittura, stampe... Modella ma crea anche nuovi pezzi assemblando vari elementi ruotati.



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